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Vita e parole di Maitre Philippe Il Vangelo di Maitre Philippe

Noi non comprendiamo né il Figlio, poiché non comprendiamo il Padre, né la creazione. Non bisogna cercare i misteri dell’esistenza.
Dalla tua più tenera età, tu cerchi di conoscere il mistero della creazione. Supponendo che tu trovi e che arrivi a questa conoscenza, ne verrai privato andandotene, e non ne saprai di più al tuo ritorno, poiché non è stato concesso a nessuno su questo pianeta di conoscere tale mistero (30.8.1898).
Se ci dessero la conoscenza del mistero della creazione, sarebbe per noi una grossa imprudenza perché, sapendolo, non faremmo più progressi (28.12.1894).
Dio creò degli archetipi, dei cliché, di tutto ciò che doveva esistere. Tutto avviene poco a poco. È per questo che la creazione fu lenta e che dura tuttora (5.12.1902).
Tutto è stato creato prima dell’uomo.
L’uomo fu creato dopo gli animali, ma era allo stato di concezione prima che l’ambiente fosse creato (29.1.1902).
Nella creazione tutto va a coppia.
L’uguaglianza non esiste in natura, esiste gerarchia.
Quando tutti gli esseri della creazione saranno ritornati a Dio, il lavoro essendo finito, vi sarà un’altra creazione.

Bellezza delle opere di Dio

Nulla è brutto nella natura.

Quando saprete ammirare tutto, assolutamente tutte le opere di Dio, è che avrete avuto, attraverso la carità, il mezzo di riconoscerle, mentre oggi vi servite delle opere di Dio per lottare contro di esse e ribellarvi (23.12.1896).
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