Noi non comprendiamo né il Figlio, poiché non  comprendiamo il Padre, né la creazione. Non bisogna cercare i misteri dell’esistenza. 
Dalla tua più tenera età, tu cerchi di conoscere il  mistero della creazione. Supponendo che tu trovi e che arrivi a questa  conoscenza, ne verrai privato andandotene, e non ne saprai di più al tuo  ritorno, poiché non è stato concesso a nessuno su questo pianeta di conoscere  tale mistero (30.8.1898). 
Se ci dessero la conoscenza del mistero della  creazione, sarebbe per noi una grossa imprudenza perché, sapendolo, non faremmo  più progressi (28.12.1894). 
Dio creò degli archetipi, dei cliché, di tutto  ciò che doveva esistere. Tutto avviene poco a poco. È per questo che la  creazione fu lenta e che dura tuttora (5.12.1902). 
Tutto è stato creato prima dell’uomo. 
L’uomo fu creato dopo  gli animali, ma era allo stato di concezione prima che l’ambiente fosse creato (29.1.1902). 
Nella creazione tutto va a coppia. 
L’uguaglianza non  esiste in natura, esiste gerarchia. 
Quando tutti gli esseri della creazione saranno  ritornati a Dio, il lavoro essendo finito, vi sarà un’altra creazione. 
      Bellezza  delle opere di Dio 
      Nulla è brutto nella natura. 
      Quando  saprete ammirare tutto, assolutamente tutte le opere di Dio, è che avrete  avuto, attraverso la carità, il mezzo di riconoscerle, mentre oggi vi servite  delle opere di Dio per lottare contro di esse e ribellarvi (23.12.1896). |